Architetto e pittore italiano.
Compiuti gli studi a Bologna e a Roma, operò in Emilia e soprattutto a
Modena, dove, dal 1784, diresse l'accademia, insegnandovi architettura; nominato
architetto di corte (1786), portò a termine i lavori del palazzo ducale
(1814-24). Tra le altre sue opere, improntate a un Neoclassicismo rigoroso,
ricordiamo le Procuratie Nuovissime (1810), a Venezia. Anche in pittura
seguì l'orientamento neoclassico, sulla scorta dell'insegnamento di P.
Batoni (Vignola, Modena 1748 - Modena 1823).